Con lei ci ho messo un po’ a capirla: fa la drammatica, ma è spesso un falso allarme.
L’alocasia è un genere di piante erbacee rizomatose, comprendente circa 90 specie di piante originarie delle foreste tropicali dell'Asia sudorientale e dell'Australia. Ci sono quindi tantissimi tipi di alocasie, alcune davvero grandi e affascinanti.
Sono piante rizomatose, cioè provviste di rizoma sotterraneo dotato di radici nella parte inferiore e di gemme nella parte superiore, da dove nascono le foglie e (in natura) i fiori.
La mia preferita che ho in casa è questa qui sotto, l’Alocasia Black Velvet, dal colore scuro e vellutata al tatto (a me piace un sacco toccare le mie piantine, a te?).
Consigli di cura (cioè, quello che faccio io)
In natura l'alocasia cresce nelle regioni a clima tropicale, quindi sta bene con temperature miti, luce diffusa (ma non diretta) e con una leggera umidità. Non serve avere sempre il terreno umido, anzi va bene aspettare che diventi asciutto per darle un po’ d’acqua.
La cosa che mi ha allarmato le prime volte è che l’alocasia è incline all’ingiallimento delle foglie, ma è il normale processo di ricambio delle foglie vecchie con le nuove. Quindi, nessun problema se fa la drammatica ogni tanto.
Inoltre, ho notato che in un’altra alocasia che ho (la Zebrina, come questa qui sotto), è nata una nuova piantina vicino alla madre: a quanto pare si è moltiplicata dal rizoma sottoterra. Checarrrrrina.
Cosa insegna
Non serve preoccuparsi, a volte basta aspettare e vedere.
Propagazioni varie
Quello che mi è piaciuto nell’ultimo mese.
Libri
“La resistenza delle donne” di Benedetta Tobagi: un libro da leggere per ridare voce alla parte di Resistenza meno conosciuta, quella che ha visto le donne come protagoniste. È un saggio che sa di romanzo, le parole di Tobagi toccano il cuore e rendono giustizia alle nostre antenate e ai loro sacrifici. Prezioso.
Film, serie ecc.
Libera, amore mio: film consigliato da Tobagi nel libro che ho letto, fu girato nel 1973 ma venne distribuito soltanto due anni dopo, nel 1975, per problemi di censura. Un ritratto veritiero e senza retorica della Resistenza e del ruolo di una donna come Libera, che rischia la vita per la libertà che porta nel nome per poi venire relegata al ruolo di moglie e madre una volta finita la guerra. Su Youtube, gratis.
La regina Carlotta: serie prequel di Bridgerton sulla storia della regina e del suo amore con il re Giorgio III, affetto da disturbi mentali. Molto bella e commovente. Su Netflix.
È quasi estate, dicono.
Ciao, e ricorda che abbiamo gli stessi bisogni delle piante: sole, acqua e amore.
Eleonora